È con grande emozione che accogliamo la decisione del Tribunale di Crotone che, a seguito dell’udienza di oggi, ha disposto la 𝘀𝗰𝗮𝗿𝗰𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 della giovane attivista curdo-iraniana, imputata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Un processo che abbiamo seguito con particolare attenzione e dal quale, udienza dopo udienza, era emersa una ipotesi accusatoria sempre più fragile e inconsistente.
Maysoon lascerà il carcere di Reggio Calabria, dove 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗲𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗯𝗲𝗻 𝟭𝟬 𝗺𝗲𝘀𝗶, e attenderà la sentenza prevista per il prossimo 27 novembre da cittadina libera.
Ci auguriamo che le prove e le testimonianze a sua difesa possano dimostrare una volta per tutte che 𝗠𝗮𝘆𝘀𝗼𝗼𝗻 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗰𝗮𝗳𝗶𝘀𝘁𝗮, ma una donna scappata dal suo Paese perché perseguitata per il suo impegno civile a difesa dei diritti umani.
(Foto di Giuseppe Pipita)
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